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Appena sentiamo la parola storytelling” nel marketing pensiamo subito alla capacità di narrare storie. Raccontare aneddoti è qualcosa di completamente naturale, tutti raccontiamo storie continuamente: un ricordo, uno scherzo, cosa si è fatto durante il fine settimana, l’incontro di quella volta con un personaggio famoso che ti ha offerto il caffè (non è successo a me, ma a qualcuno sarà capitato). Tutti questi sono possibili elementi di un racconto.

Ma entriamo più nel dettaglio, cos’è lo storytelling nel marketing e quali sono le tecniche e strategie da utilizzare per suscitare l’emozione del pubblico?

Brand storytelling, che cosa rende davvero interessante una storia?

Le storie stimolano anche le nostre passioni, le emozioni e la nostra immaginazione, ecco perché è così potente se viene usato nel marketing. Lo storytelling nel marketing è semplicemente raccontare una storia con lo scopo di evidenziare un prodotto ai consumatori. Alcune storie si basano su fatti e altre sono improvvisate per spiegare meglio il messaggio centrale. Infatti molte aziende grandi e piccole usano sempre lo storytelling per promuovere i loro prodotti; forniscono un contesto a situazioni o problemi con cui le persone possono relazionarsi e connettersi. Per questo diventa un ruolo importante per un brand saper fare un proprio brand storytelling e saper raccontare e trasmettere la mission e la vision dell’azienda.

sotytelling nel digital marketing

Ti do alcuni consigli per realizzare davvero una story avvicente:

  • Saper Intrattenere i lettori o il pubblico sono spinti dalla curiosità negli ambiti più disparati e, per tenerli  incollati allo schermo ed alla lettura dell’articolo, è necessario saper intrattenere e creare suspense affinché essi possano attendere con pazienza l’argomento successivo ed arrivare al finale, come si faceva con le favole da piccoli.
  • Dare informazioni di altà qualità argomentare con una struttura narrativa o informativa di qualità è importante per uno storyteller al fine di stimolare l’attenzione.
  • Essere memorabili – buone storie, i video divertenti, drammatici, ecc., devono rimanere nella mente del pubblico. Ricorda che l’effetto iniziale “Wow” dura 5 secondi, dopodichè il pubblico può proseguire e scorrere avanti.

3 strategie per definire con successo un buon Storyteller

  1. Definisci il tuo pubblico o meglio la tua Buyer Personas . Affinché la tua storia sia più efficace, devi sapere a chi ti rivolgi ed a chi la racconti. Che valore offri? A tal fine, crea la personalità del cliente  (se non l’hai già fatto, poiché sono importanti in tutte le forme di marketing, non solo nella narrazione) e definisci la tua proposta di valore che possa essere unica e non paragonabile, possibilmente un valore intangibile. Ad esempio: stai prendendo di mira principalmente i giovani, i clienti più di mezza età o le persone anziane? Conoscere il tuo pubblico ti aiuterà a scrivere una storia che risuona davvero.
  2. Stabilisci il tuo messaggio principale. Per raccontare una grande storia, questa dovrebbe avere un messaggio centrale o un trama generale. Il messaggio inoltre dovrebbe essere il più semplice possibile. Racconti una storia per vendere un prodotto o per dare informazioni e risolvere un problema? Per aiutarti a creare una base per la tua storia, riassumi il tuo messaggio principale in una frase di media lunghezza e facilmente assimilabile. Quando crei la tua strategia di marketing, non dimenticare la storia più grande: Cosa ti rende umano? Come tocchi e trasformi la vita delle persone? In breve, il tuo marchio ha un’anima? La MANTRA Vision fornisce questi elementi guida. Infine studia il cosiddetto “tone of voice” da adottare nella narrazione, perché definire il giusto tono e l’enfasi al tuo pubblico sono così importanti per suscitare emozioni. Un esempio originale è “La Mucca Viola – Farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone”, di Seth Godin.  Se non lo avete letto, vi consiglio di leggerlo…magari gustando una barretta di cioccolato Milka!
  3. Scegli un formato storia. Nel mondo digitale, le storie sono disponibili in diverse dimensioni e formati. Che si tratti di un testo scritto, di una presentazione verbale, di una storia audio o di un video, scegli un formato basato sulle tue risorse e sul tipo di storia che desideri raccontare.

Sicuramente una storia scritta è la più conveniente di tutte in quanto è principalmente testo con alcune immagini sotto forma di articoli, post di blog, ebook, ecc.  Una storia attraverso la parola può essere una presentazione dal vivo, come un discorso TED talk. Questi richiedono capacità di parlare in pubblico attraverso la tecnica del “Public Speaking”, essenziale per trasmettere correttamente un messaggio. Una storia audio registrata è una registrazione di qualcuno che sta parlando. I podcast sono ottimi esempi – e sono molto popolari! 

Una storia digitale può assumere la forma di un video, una pubblicità, un’animazione e persino un gioco. A causa della loro natura visiva, in genere hanno un impatto maggiore sul pubblico, ma sono anche più costosi da creare e hanno una durata relativamente breve. Vuoi un approfondimento su questo tema?

Storytelling con i Social Media

Come ho già detto, realizzare video può risultare poco economico e richiede abilità ed attenzione, ma da considerare che i video hanno un impatto maggiore sul pubblico.  Autenticità, semplicità, universalità,  emozione … questi sono solo alcuni degli elementi di una storia di successo.  E proprio sulla sfera emozionale che oggi si concentrano maggiormente gli specialisti del Digital Marketing: studiare la psicologia e la neuroscienza per riuscire a creare dei video emozionali. Riuscire a trasmettere con il video un continuo alternarsi di emozioni contrastanti come gioia e tristezza o in crescendo, in modo da mantenere l’attenzione dell’utente sempre viva. Questa strategia viene definita Emotional Roller Coaster Marketing”:  coinvolgere, sorprendere, catturare l’attenzione nei primi 5 secondi del video… il cosiddetto “Effetto Wow” appunto.

Mentre se vuoi decidere di entrare nell’universo dei podcast storytelling basta avere un registratore, un microfono per un buon podcast.

Inizia con una fase di ricerca molto intensa su cosa vuoi raccontare, meglio se trovi la tua nicchia di argomento da trattare. Metti insieme una frase che descriva l’idea alla base del podcast e tutto ciò che verrà dopo sarà allineato con quello. Insomma sarà sicuramente fantastico riuscire a creare una community e avere tanto engagement da parte dei tuoi ascoltatori.

Ora che conosci le basi della narrazione nel marketing, è tempo di iniziare a creare la tua storia. Con il tuo target di riferimento definito, il messaggio centrale in mente e il call-to-action messo in atto.

Scrivi il tuo pezzo ora, scegli un formato e aggiungi un tocco creativo alla tua narrativa. Se pensi di avere necessità di un supporto invia una e-mail a comunicazione@oficina-dimpresa.com

Princess Cudiamat

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